Sette nazionali sono state costrette ad abbandonare la fascia arcobaleno a sostegno dei diritti Lgbt minacciate ammonizione.
I capitani di 7 nazionali volevano indossare la fascia One Love con il cuore arcobaleno a sostegno dei diritti Lgbt alla Coppa del Mondo in Qatar. Ma la Fifa ha detto no, per la contrarietà del Qatar all’omosessualità, nonostante il discorso a sostegno dei vertici della Fifa alla vigilia dell’inizio dei campionati.
Le nazionali di Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Olanda e Svizzera ora sono state costrette ad abbandonare questa iniziativa perché minacciati di avere un cartellino giallo preventivo. Le nazionali hanno annunciato di sentirsi profondamente deluse dalla Fifa “eravamo pronti a pagare le multe, ma la Fifa ha avvisato con grande chiarezza del rischio di sanzioni sportive, alle quali non possiamo esporre i nostri capitani» hanno detto.
I campionati in Qatar tra diritti negati e polemiche
Dopo questo caso anche il sequestro dei cappellini arcobaleno. Come riporta il Guardian, la Federcalcio del Paese del Regno Unito sta indagando sulla vicenda che ha coinvolto i sostenitori della nazionale gallese a cui sono stati confiscati capelli a secchiello color arcobaleno all’ingresso della stadio dove giocava la squadra contro gli Usa.
La denuncia è arrivata dal Rainbow Wall, un gruppo di tifosi gallesi Lgbtq+. L’ex calciatrice del Galles, Laura McAllister ha scritto su Twitter: «Quindi, nonostante le belle parole di @FIFAWorldCup prima dell’evento, i cappelli arcobaleno sono stati confiscati allo stadio, compreso il mio. Ho avuto una conversazione con gli steward e abbiamo le prove video. Questa #Coppa del Mondo2022 non fa altro che migliorare, ma continueremo a difendere i nostri valori».
Nel frattempo una giornalista della Bbc sfida le regole e porta al braccio una fascia One Love. L’ ex calciatrice della nazionale inglese Alex Scott si mostra nelle telecamere a bordo campo con la fascia arcobaleno.